A Proposito Di Cosmesi, INCI E Natura
Oggi più che mai i cosmetici ed i prodotti per la cura del corpo occupano un posto importante nella nostra quotidianità. I prodotti di bellezza in commercio sono molti, di tutte le marche e per tutte le esigenze; i nostri beautycase sono colmi di creme e prodotti vari, dalla crema specifica per la notte al latte detergente.
Se diamo un’occhiata nel nostro bagno sicuramente non mancheranno saponi, shampoo, balsami, creme e detergenti intimi, persino nei bagni delle donne che non mettono al primo posto la cura del corpo. Spesso però gli ingredienti di questi prodotti sono dannosi e non fanno bene alla pelle né all’ambiente: ecco qualche considerazione a proposito di INCI, cosmesi e natura.
Mentre gli armadietti del bagno si riempiono, il nostro portafoglio si svuota progressivamente, perché purtroppo prendersi cura di sé è particolarmente costoso. Senza contare che molti dei prodotti che compriamo contengono ingredienti dannosi per la nostra pelle: derivati dal petrolio, conservanti ed emulsionanti in grandi quantità, profumi e tensioattivi.
E i cosiddetti cosmetici naturali spesso sono solo specchietti per le allodole, ed è il normale consumatore a rimetterci, concedendo la sua fiducia sulla parola dei produttori di cosmetici. Ma in che modo è possbile orientarsi fra i famigerati ingredienti e scegliere i prodotti che ci fanno più bene?
La lista degli ingredienti di un cosmetico si chiama INCI (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients) e per legge deve comparire sulla confezione di ogni prodotto cosmetico in commercio; gli ingredienti sono scritti in ordine di quantità, compaiono prima quelli più presenti nel prodotto, e via via quelli in minor quantità.
Ma non è tutto qui: è importante anche saper interpretare e capire i vari ingredienti! Non serve una laurea in chimica, infatti un grande aiuto arriva dal Biodizionario: una grandissima raccolta di tutti gli ingredienti della cosmesi. È sufficiente digitare il nome tecnico dell’ingrediente e scoprire il suo grado di affidabilità: pallino verde se l’ingrediente è naturale, arancione se così così, rosso se è da evitare. Il Biodizionario tiene anche conto dell’impatto degli ingredienti sull’ambiente.
Oltre a questo utile strumento, ci possiamo affidare tranquillamente agli ingredienti che ci offre la natura: frutta e verdura, per esempio, ma anche olii e burri naturali. Infatti le soluzioni migliori sono spesso le più semplici: non sempre un cosmetico da 200 € è più efficace di una maschera casalinga. Quindi perché non preparare da sole, con una piccola spesa e in poco tempo, i nostri prodotti di bellezza? Non ci sarà da pentirsene!